Athabasca Oil Corp afferma che l'anno prossimo stanzierà 120 milioni di dollari per i suoi due asset termici in situ: Leismer e Hangingstone.
La società prevede di espandere la capacità di Leismer a circa 28.000 bbl/giorno attraverso l'aggiunta di 12 pozzi di sostegno e riempimento.Il progetto di riduzione dei colli di bottiglia includerà l'aggiornamento dell'impianto di lavorazione del petrolio esistente e dovrebbe essere pienamente operativo entro la metà del 2024.
Leismer ha registrato una media di 21.600 bbl/giorno a novembre e dovrebbe uscire dal 2023 a circa 24.000 bbl/giorno.
ANDARE AVANTI NELLA CATTURA DEL CARBONIO
Athabasca afferma inoltre che prevede di prendere una decisione di investimento finale sull'implementazione della cattura del carbonio a Leismer.L'azienda sta lavorando con la società cleantech Entropy Inc. per sviluppare un'unità modulare di cattura del carbonio, volta a rendere la produzione di Leismer "net zero".
La società afferma di essere sulla buona strada per raggiungere l'obiettivo di riduzione del 30% dell'intensità delle emissioni entro il 2025.
"Tra le tecnologie valutate, abbiamo stabilito che la CCS è la tecnologia chiave che fornirà un cambiamento radicale che amplificherà il piano di decarbonizzazione di Athabasca".
— Sabbie bituminose di Athabasca
Insieme, gli impianti di Leismer e Hangingstone SAGD hanno prodotto 31.000 bbl/giorno nel terzo trimestre.Complessivamente, Athabasca afferma di aspettarsi di produrre circa 35.000 boe/giorno il prossimo anno, compreso il petrolio leggero proveniente dai suoi asset di Montney e Duvernay.
I risultati dell'intero anno 2022 dovrebbero essere comunicati il 1° marzo 2023.